Opposites

Sono grata per l'ironico dualismo degli opposti.
.iƚƨoqqo ilǫɘb omƨilɒub oɔinoɿi'l ɿɘq ɒƚɒɿǫ onoƧ


Per l'abbagliante luminosità della luce e per l'ottenebrante oscurità del buio. Per il  freddo più agghiacciante e per il caldo più soffocante. Per il bianco candore del silenzio e per il sordido rossore del chiasso. Per la nota magicamente perfetta e per quella maledettamente stonata. Per l'informalità gioviale del dialetto e per l'eleganza sofisticata dell'eloquenza. Per lo stucchevolmente dolce e per l'orridamente salato. Per l'eccesso di stravaganza e per lo scarno minimalismo. Per il sorriso spensierato dei bambini e per lo scorbutico rimprovero degli anziani.
Sono grata per gli opposti che si attraggono e per tutte le '50 sfumature' che vi si trovano in mezzo.

(N.B. Questo post non nasce da una mattutina meditazione zen sulla vita, ma da uno scarabocchio di color giallo fosforescente di tendenza che mia figlia mi ha stampato sul vestito nero stamattina e di cui mi sono accorta solo dopo aver varcato l'uscio retributivo del mio ufficio).




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Meet The Author

Volevo fare la scienziata. Questo blog è il mio esperimento scientifico di durata annuale per dimostrare che la gratitudine è la ricetta mastercheffiana per raggiungere la felicità. Seguitemi. Ve ne sarò 365 volte grata.

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